Chi era Alessandro
Alessandro, o semplicemente Ale, nasce a Milano il 14 aprile 1991, in una notte di neve magica e silenziosa.
Fin da piccolo, mostra una curiosità vivace e una passione naturale per il movimento e la scoperta.
Lo sport è il suo primo linguaggio: nuoto, tennis, skateboard. Sempre in movimento, sempre con un sorriso.
In sottofondo, le note ruvide del rock e del metal, la chitarra tra le mani, la batteria che batte come un cuore impaziente. E poi l’informatica, il mondo digitale, il futuro da esplorare.
Dopo la laurea in architettura, è però la montagna a conquistarlo. L’arrampicata, con la sua verticalità fatta di silenzi e respiri, e il canyoning, dove acqua e roccia si incontrano in un abbraccio indomabile, diventano la sua casa.
Ogni fine settimana è un’avventura: corde, imbraghi, scarponi, e quel desiderio puro di immergersi nella natura.
In quelle gole e quei torrenti, Alessandro scopre la sua vera passione.
Il suo sogno era quello di diventare guida canyoning, per accompagnare gli altri dentro quella meraviglia che tanto amava.
Un sogno che stava per diventare realtà, con il brevetto ormai alle porte, quando — il 18 maggio 2024 — durante un’ispezione al torrente Esino, a Perledo, il suo cammino si è interrotto all’improvviso e decisamente troppo presto.
Oggi, Progetto SolidALE nasce per onorare il sogno di Ale, perché la sua passione possa continuare a scorrere come un torrente, viva e luminosa, negli occhi e nei passi di chi verrà dopo di lui.